giovedì 19 febbraio 2009

L'evasione fiscale è un sesto del PIL!!!

O, come scriverebbero in "certi posti su internet":

"L'evasione fiscale è un sesto del PIL!!!!!!1!!111oneone"

Così titolava oggi Metro. Segue articolino con solita sequenza di categorie di principali evasori, conti in centinaia di miliardi di euro evasi, bla bla bla, servirebbero più controlli, sbidiguda, bisognerebbe incrociare i dati, trallallà.

Bravo giornalista anonimo!!! Dimmi qualcosa che non so. O quantomeno fammi presente, che so, che c'erano strumenti di controllo che permettevano di incrociare i dati, ma il ministro Tremonti di questo bel governo come prima cosa fatta dopo la sua nomina li ha eliminati in quanto "inutili complicazioni per i contribuenti".

In compenso col decreto anticrisi lo stesso governo di eminenti puffaroli ha reso OBBLIGATORIA (con tanto di sanzioni) l'adozione della Posta Elettronica Certificata per aziende, professionisti dotati di albo e pubbliche amministrazioni. Ah ovviamente il decreto l'hanno approvato il 28 gennaio, immediatamente prima di mettere a punto il decreto sul caso Englaro che poi ha oscurato ogni altra notizia (tipo, che so, che tutti i soldi 'anticrisi' vanno ai soliti noti, cioè il 2% delle aziende italiane).

L'adozione obbligatoria della PEC sarà ovviamente cosa UTILISSSSIMA per l'Italia e benvenuta da tutti, specie in un momento di crisi in cui non ci sono i soldi nemmeno per piangere: sarà bellissimo doverne spendere ulteriormente per integrare la PEC nei sistemi di aziende e PA, senza nemmeno tra l'altro avere il tempo di valutare bene gli aspetti tecnici, llimpatto su organizzazione del lavoro e sistemi esistenti e le potenzialità eventuali di questo nuovo metodo di comunicazione "certificata".


(per maggiori dettagli, informazioni, considerazioni e denunce dello stato italiesco agli organi competenti EU, vedi: http://www.altalex.com/index.php?idnot=43921 )